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Il proficuo tra gli opposti nella luce

(di Andrea Cacaci)

Il tempo della luce

Nel 1985 Richard Feynman, uno dei più grandi fisici del Novecento (Nobel per la fisica nel 1965), pubblica QED La strana teoria della luce e della materia in cui cerca di spiegare ai profani perché la luce rientra nell’alveo della fisica dei quanti. Il testo perlopiù semina dubbi e interrogativi, strumenti essenziali per affrontare il progetto della luce.

Alcune citazioni dal saggio sono particolarmente significative (1).

“Nel 1929 venne elaborata da diversi fisici una nuova teoria che descrive l’interazione quantistica della luce con la materia, e che fu battezzata con l’orribile nome di elettrodinamica quantistica [… che] ha ormai più di cinquant’anni ed è stata verificata con accuratezza sempre maggiore in situazioni sempre più varie. Al momento attuale posso dire con orgoglio che non vi è discrepanza significativa tra la teoria e gli esperimenti.”…