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Il colore razionale

Profilo
Da oltre vent’anni NCS Colour Centre Italia, agenzia creata a Milano per la promozione commerciale dei prodotti legati relativi a NCS – Natural Colour System®©, è impegnata in iniziative culturali di varia natura, dirette alla diffusione, nel mondo del progetto italiano, della Cromatologia e della cultura del colore.
Alle varie iniziative – di tipo perlopiù didattico – si aggiunge questo nuovo progetto, il primo in campo editoriale.
Per NCS Colour Centre Italia questa iniziativa culturale rappresenta una ricognizione, peraltro non definitiva, sulle fervide e dinamiche relazioni tra il mondo del colore e quello della progettazione.
Il volume, composto da 192 pagine ed edito da Maggioli, presenta una formula antologica, a cura di Eugenio Guglielmi e Gianluca Sgalippa. A vari autori, appartenenti a discipline e ad approcci assai diversi fra loro, è stata affidata la stesura di saggi che, nel loro insieme, compongono un quadro tematico assai ricco e in continua evoluzione.

 

Il quadro culturale
Infatti, dopo decenni di minimalismo, il colore è tornato a occupare una posizione di primo piano sia per la significazione di spazi e oggetti sia nell’esplorazione di nuove frontiere percettive.
L’ambito disciplinare della Cromatologia appare oggi in tensione tra le ricerche di tipo scientifico e gli approcci di natura intuitiva, che riguardano soprattutto le applicazioni decorative. Tra quei due poli, troviamo una grande ricchezza tematica e operativa, talvolta sotto forma di nebulosa, con orientamenti disciplinari ancora suscettibili di sistematizzazione.
Questa pubblicazione si colloca in quel terreno intermedio, dove fluttuano ricerche, riflessioni e contributi creativi che fanno evolvere le teorizzazioni e le esperienze maturate lungo tutto il ‘900.
Qui si desidera lanciare lo sguardo sui modi di intendere la Cromatologia contemporanea in senso interdisciplinare e trasversale, coinvolgendo autori non solo teorici ma anche interpreti, nel loro lavoro corrente, della progettualità concreta, dall’architettura alle arti figurative.
Il volume si propone come un “sistema aperto”, predisposto ad aggiornamenti e approfondimenti – sia culturali che operativi – e capace di agganciare, per il futuro, nuovi stimoli su una realtà complessa ma anche stimolante.
Per questo, grazie al suo carattere razionale, NCS – Natural Colour System®© rappresenta innanzitutto una base unitaria per gestire il tema del colore nel progetto, ovvero una piattaforma lessicale rigorosa sia in fase di selezione sia nella “lettura” di tonalità esistenti. Ma si rivela anche uno strumento di efficacia molto estesa grazie al suo valore metodologico: la conoscenza del Sistema Cromatico NCS®© permette di “ragionare” l’intero mondo del colore in chiave universale.

 

Introduzione al volume
(Eugenio Guglielmi e Gianluca Sgalippa)
L’aggettivo “razionale” identifica questo volume in modo forse contraddittorio. Suggerisce l’idea del rigore metodologico, al confine con il dogma manualistico, facendolo apparire come uno strumento univoco, rassicurante, allineato alla vecchia scuola del progetto.
Al contrario, la sequenza dei saggi che compongono questa pubblicazione apre uno scenario completamente diverso.
Non dobbiamo dimenticare che la Cromatologia, intesa in senso moderno, trae origine proprio da un clima storico-culturale addirittura contrapposto all’approccio scientifico e razionalista. Nel 1810, in pieno contesto romantico, Johann Wolfgang von Goethe inaugura una disciplina del tutto nuova, che i successivi studi spettrometrici e fisiologici dell’occhio e del cervello hanno poi elaborato negli attuali termini scientifici, tra l’altro in continua evoluzione. E così lo scrittore fissa, in modo indissolubile, il valore fondativo della Cromatologia: l’interdisciplinarietà.
In questo volume, attraverso un confronto di idee e di temi assai diversi fra loro, il colore si rivela come una “materia” dinamica, fluttuante, altamente espressiva… ma anche “aperta”, suscettibile di incessanti interpretazioni.
Oramai la lettura tradizionale del colore come pigmento preconfezionato dall’industria chimica è decisamente superato. Nella civiltà delle immagini rapide, esso diviene un tema di ricerca e di sperimentazione trasversale. La sperimentazione delle forme digitali si associa all’esplorazione di codici cromatici inusuali, con esiti visivi che solo il display può trasporre. Insomma, il colore è al centro di nuovi orizzonti percettivi, che riflettono un’epoca incerta e fluida.
Ma allora, perché definire “razionale” un’entità così fluida e metamorfica?
Qualunque esplorazione in qualsiasi ambito creativo parte sempre da basi certe, incontrovertibili. Eppure l’innovazione corre in fretta, proponendosi come superamento dell’esistente. Così, nel mondo cromatico, NCS – Natural Colour System®© non si configura solo come base unitaria e sistemica per affrontare il tema del colore nel progetto. Esso rappresenta una piattaforma lessicale rigorosa, capace di guidare ogni utente nella selezione e nella lettura del colore. Più che una collezione di 2050 tinte, si rivela uno strumento di efficacia molto estesa grazie soprattutto al suo valore metodologico.
La conoscenza del Sistema Cromatico NCS®© permette di analizzare e “ragionare” l’intero mondo del colore, anche in chiave induttiva.
Questo carattere di universalità, frutto esso stesso di un workshop intersettoriale durato circa quindici anni, riafferma la dimensione della trasversalità che abbiamo ricordato all’inizio. Oltre ad attraversare ogni relazione tra utente e materia cromatica, NCS – Natural Colour System®© è in grado di connettere arte e progetto, sfera poetica e immaginario sociale, luce e spazio. Insomma, una razionalità al servizio dell’immaginazione – nel senso letterale del vocabolo – più fervida, tipica della cultura della contaminazione.
Per questo, il nostro sommario non è impostato su un percorso lineare e predeterminato, poiché ogni saggio possiede un’identità autonoma. Per cui nessuna sequenzialità per riordinare, anche solo momentaneamente, un tema ricco e aperto ad approcci differenti. A rischio di apparire come una scelta asettica e “burocratica”, l’ordine alfabetico per autore ci ha consentito di spaziare senza vincoli culturali tra contributi di natura scientifica, esperienze di progetto e testimonianze di tipo artistico.

 

Eugenio Guglielmi (San Salvatore Monferrato, 1947) si è laureato in Architettura presso il Politecnico di Milano sotto la guida di Marco Zanuso. Nello stesso ateneo, tra il 1981 e il 1993 ha svolto attività didattica e di ricerca. Dal 2002 è professore incaricato presso la Facoltà di Architettura di Firenze (corsi di Disegno Industriale e di Progettazione della Moda) e presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università Statale di Brescia (Storia dell’Arte Contemporanea, Estetica e Semiotica).
È autore di numerosissimi saggi su temi storici, artistici e didattici, raccolti in altrettante pubblicazioni. Tra le più recenti, uno studio per la rivalutazione dell’opera dello scultore Giannino Castiglioni (padre dei designer omonimi), edito da Skira.
Ha svolto attività di docenza presso numerosi master universitari di I e II livello inerenti il recupero critico dell’architettura del Novecento, con un particolare focus sulle realizzazioni degli anni ’30. Sempre sulla produzione architettonica compresa tra le due guerre, ha curato numerose rassegne espositive e cataloghi.
Ha anche fondato e diretto numerose collane editoriali e riviste di settore.
È stato ideatore e coordinatore dei “Mercoledì di Palazzo Medici Riccardi” a Firenze, nonché ispettore onorario per i Beni Architettonici e Ambientali presso la sovraintendenza di Milano.

 

Gianluca Sgalippa (Milano, 1966). Presso il Politecnico di Milano consegue, nel 1993, la laurea in Architettura e, nel 2000, il Dottorato di Ricerca in Disegno Industriale.
Come libero docente ha collaborato con numerose scuole di design milanesi (Facoltà del Design del Politecnico, Istituto Marangoni, NABA, IED e Raffles). Attualmente è professore di Design System presso l’Accademia di Belle Arti di Brera.
Dal 2016 è formatore e consulente in campo cromatologico per NCS Colour Centre Italia.
Svolge altresì un’intensa attività pubblicistica come saggista e critico del design. Fonda e dirige la rivista “BagnoDesign” (Tecniche Nuove, 2003-2011). È autore dei volumi Quando il prodotto diventa luogo (Franco Angeli, 2002), Post-bagno (Tecniche Nuove, 2006), Trans-Design (Tecniche Nuove, 2008), Space Age Lights (catalogo della mostra omonima, Electa 2010) e infine L’ambiente è design (Historica 2015). Dal 2012 è collaboratore fisso della rivista d’arte italiana “Exibart”.
Promuove numerose iniziative culturali ed espositive su vari temi del design, si ricorda la curatela della mostra “Space Age Lights” (Triennale di Milano, 2010).
Nel triennio 2008-’10 è stato coordinatore della commissione “Design per l’Abitare” dell’ADI – Associazione per il Disegno Industriale, per l’ADI Index.

 

NCS Colour Centre Italia s.r.l.
Con sede a Milano, nasce nel 1999 e sviluppa la propria attività nel settore della cromatologia e delle cartelle colori. Nel 2006 esso diventa distributore in esclusiva per l’Italia per tutti i prodotti e i servizi legati al Sistema Cromatico NCS®© della NCS Colour AB, con base a Stoccolma (Svezia).
NCS – Natural Color System®© è un sistema logico di ordinamento dei colori che si basa sul modo in cui questi vengono percepiti. Esso si configura come uno strumento universale per la gestione delle scelte cromatiche, poiché non è influenzato dalla differenza dei materiali e dei processi di fabbricazione.
Per questo motivo trova ampia applicazione in svariati settori della progettazione e della  produzione: edilizia, tessile, grafica, arredamento, ecc.
NCS Colour Centre Italia s.r.l. è particolarmente attiva anche nella diffusione della cultura del colore e della cromatologia nel mondo del progetto e della formazione. Propone corsi di formazione standard e personalizzati rivolti a professionisti, aziende e rivenditori. I corsi coprono tutti gli aspetti relativi al colore, siano essi tecnici, scientifici, creativi o progettuali e spaziano dalla colorimetria al color design, dalla gestione alla comunicazione del colore in modo efficace.
Dal 2015 organizza eventi formativi accreditati dal Consiglio Nazionale Architetti (CNAPPC) con rilascio di crediti formativi professionali (CFP).