Piano Colore e dell’Arredo Urbano del Comune di Ledro
Piano Colore e dell’Arredo Urbano del Comune di Ledro
Progettista:
Arch. PhD Katia Gasparini
gasparinikatia@gmail.com
www.katiagasparini.it/
www.linkedin.com/in/katiagasparini
Consulenza scientifica:
Prof. Arch. Pietro Zennaro
pietro.zennaro.arch@gmail.com
pietro-zennaro.weebly.com
iuav.academia.edu/PietroZennaro
37024 Negrar di Valpolicella (VR)
NCS S 0510-G
NCS S 1015-G20Y
NCS S 0510-Y70R
NCS S 0540-Y60R
NCS S 0510-Y10R
SHOW MORE
NCS S 1030-Y30R
NCS S 0515-G90Y
NCS S 0530-G90Y
NCS S 0300-N
NCS S 1505-Y40R
NCS S 4010-Y10R
NCS S 1005-Y20R
NCS S 1050-Y
NCS S 0507-Y40R
NCS S 2020-Y70R
NCS S 1020-Y50R
NCS S 3030-Y60R
NCS S 2005-Y60R
NCS S 2020-G40Y
NCS S 0507-G40Y
NCS S 1005-Y70R
NCS S 2030-Y80R
NCS S 0505-Y40R
NCS S 1010-Y60R
NCS S 0804-Y30R
NCS S 0530-G80Y
NCS S 0510-Y
NCS S 1030-Y20R
NCS S 0500-N
NCS S 3000-N
NCS S 1005-G10Y
NCS S 3010-G60Y
NCS S 0505-Y80R
NCS S 1030-Y80R
NCS S 0520-G90Y
NCS S 0550-G90Y
NCS S 0515-Y20R
NCS S 1040-Y10R
NCS S 0502-Y
NCS S 3000-N
NCS S 0510-G40Y
NCS S 1020-G40Y
NCS S 0505-Y60R
NCS S 1020-Y70R
NCS S 0515-G80Y
NCS S 0540-Y
NCS S 0510-Y40R
NCS S 1030-Y40R
NCS S 1505-Y10R
NCS S 3005-G80Y
NCS S 0510-G60Y
NCS S 1040-G70Y
NCS S 0510-R
NCS S 0540-Y80R
NCS S 1015-Y10R
NCS S 1040-Y20R
NCS S 0510-G80Y
NCS S 0540-G90Y
NCS S 0502-Y
NCS S 3005-G80Y
Il Piano Colore e dell’Arredo Urbano del Comune di Ledro è originato dall’adozione di un processo basato su: studio della cultura e tradizioni locali; partecipazione dei cittadini; progettazione connessa con la percezione cromatica dei luoghi. Il progetto ha coinvolto un territorio assai ampio, identificato nel paesaggio unificante della Valle di Ledro, che prende il nome dall’omonimo Lago.
La Valle è un altipiano costituito da un ambiente naturale e antropizzato dotato di mille sfaccettature. Grazie alla secolare autogestione ha generato storie e tradizioni irrealizzabili in altri luoghi. Il Comune di Ledro coincide oggi con la Valle grazie all’unificazione di 13 località avvenuta nel 2001. Si incontrano tracce di civiltà risalenti dal Neolitico ad una società palafitticola alpina (Età del Bronzo); qui si sono inoltrati: Romani, Barbari, Longobardi, Veneziani, Francesi, Austriaci e Italiani.
L’analisi e rilievo di ogni località sono stati condotti con metodo scientifico (consulenza scientifica docente Università IUAV di Venezia; uso della notazione cromatica NCS) per non lasciare al caso alcuno degli aspetti legati al colore ed alla sua percezione in luoghi dove l’esposizione solare e l’orientamento dei manufatti sono di vitale importanza. Si aggiunga che il tessuto edilizio è caratterizzato da strade strette e tortuose, per ridurre gli effetti del vento e delle intemperie, mentre la suddivisione prospettica risolve la necessità di tenere asciutte legna e derrate agricole, spesso poste all’ultimo piano, più aerato e soleggiato. Ciò comporta che il cromatismo su pareti di edifici alti, strade strette e tortuose varia incessantemente in orizzontale e in verticale. La presenza del Lago, inoltre, assai frequentato da turisti del nord Europa, incide fortemente sulle “cromie da balneazione” e di decoro sovrastrutturale, a volte persino eccessivo.
Il Piano del Colore e dell’Arredo Urbano, dopo una schedatura diretta di circa 150 edifici, indiretta di oltre 500 fronti e fotografica di oltre 3000 elementi, ha catalogato il territorio in 5 Aree Territoriali di Intervento che raggruppano le località per analogia (storica, culturale, tipologica, di orientamento, ecc.). Si sono quindi individuati i Colori Identitari che connotano ogni singolo ATI e contestualmente una gamma di Colori Comuni a tutto il territorio Comunale, fatte salve alcune eccezioni. Il Piano ha inoltre definito le matrici cromatiche non solo dei fondi delle facciate, ma anche degli elementi caratterizzanti quali: infissi, portoni, basamenti, marcapiani, ecc. Il Piano è stato strutturato con matrici cromatiche flessibili e con esempi di soluzioni conformi.
La parte dell’Arredo Urbano, strutturata come Linee Guida, è volta a fornire un indirizzo cromatico sugli elementi che si affacciano sulla pubblica via (impianti, schermature solari, ecc.) e sugli spazi urbani in generale.
Il processo di colorazione delle superfici esterne degli edifici avverrà nel tempo, in applicazione del Piano.
N.B. Tutti i colori riportati sulla presente scheda sono indicativi perché influenzati dalle impostazioni del video su cui sono visualizzati e possono avere variazioni di tono rispetto ai colori reali. Per un’esatta valutazione fare riferimento ai campioni NCS.