Due incontri (SOLO IN PRESENZA) per quattro donne che raccontano il progetto in relazione all’impiego e al ruolo del colore nella connotazione di prodotti e di spazi. Questo progetto culturale nasce dalla volontà di sottolineare la grinta femminile nel mondo del design, in un’epoca in cui la figura della donna è spesso oggetto di visioni regressive. L’iniziativa si struttura su una raccolta di testimonianze dirette di progettiste – e di una giornalista, che contribuirà alla ricostruzione critica di questo tema – il cui lavoro è connotato da un’espressività inequivocabile e forte, spesso derivante da una decisa presenza della “materia” cromatica.
Gli incontri intendono esplorare, in itinere, l’osmosi tra una tradizione di soli uomini e un design “in rosa” a proposito del “disegnare” e del “fare”. Si tratta di contributi non risolutivi, ma utili a leggere uno scenario ancora mutevole, spesso incerto, che ci spinge a interrogarci sull’eredità del XX secolo in fatto di fenomeni culturali e di evoluzione sociale.