L’incontro (SOLO IN PRESENZA) verte sulle ricerche sviluppate intorno al tema del colore dal celebre architetto e designer Le Corbusier, che nel 1931 ideò una collezione cromatica battezzata “Polychromie Architecturale” per l’azienda Salubra.
Innanzitutto l’attenzione ricade sul colore come elemento percettivo fondamentale per la nostra sopravvivenza: oltre a ripensare le proporzioni dell’abitazione in chiave antropometrica, l’architetto svizzero utilizza anche i colori, progettati in chiave armonica, per rispondere ai bisogni psicofisiologici dell’essere umano. Questo principio viene confermato dalle parole dello stesso Le Corbusier, che racconta un percorso progettuale caratterizzato da due precisi periodi cromatici e finalizzato alla messa a punto della palette Polycromie.
Lo studio dell’approccio di Le Corbusier al mondo del colore approda infine alla ricerca sperimentale che mette in relazione quella palette con il Sistema Cromatico NCS®©. La collezione lecorbusiana è stata analizzata al fine di sottolinearne gli aspetti armonici e di ribadire che il colore è, a tutti gli effetti, un vero e proprio strumento progettuale, strettamente collegato agli aspetti biologici e percettivi della persona.