Centro Studi Osservatorio Colore Paesaggio, Fondazione Colore Liguria
Giulio Bertagna e Aldo Bottoli, perception designers
Grandi volumi in cemento, privi di finestre, attenuati da rete stirata.
Questa l’apparenza del grande edificio del MOOD di Rozzano.
L’edificio presentava tre diverse tessiture di superficie: a mattoni di cemento, a pannelli prefabbricati di cemento vibrato e a cemento a cassero negli elementi architettonici di raccordo.
La linea per il progetto percettivo è stata quella di attribuire un giallo ocra ai mattoni in cemento e un nero acromatico per gli elementi di raccordo e di declinare tra colori di base sui principali volumi dell’edificio: un rosso prossimo al porpora, un rosso e un rosso aranciato.
Questi tre colori sono stati, appunto, declinati in ombra e in luce: colore di base in ombra, colore di base, colore di base solarizzato.
Il che ha dato luogo a 9 colori che sono stati allogati sui prospetti dell’edificio in modo da entrare in conflitto con la prevalente esposizione alla luce naturale.
Sui prospetti più illuminati sono stati allogati i colori “in ombra” , su quelli prevalentemente meno illuminati dal Sole, i colori solarizzati.
La scelta della tavolozza, molto attenuata, ha voluto risaltare i colori del terreno e degli ossidi.
N.B. Tutti i colori qui riportati sono puramente indicativi perchè possono essere falsati dal grado di risoluzione della scheda grafica del computer sul quale vengono visualizzati. Per un’esatta valutazione fare riferimento ai campioni NCS.