Per mezzo del Sistema cromatico NCS®©, ogni possibile colore di superficie può essere descritto ed identificato con uno speciale codice (Notazione NCS).
Il Sistema NCS®©, ideato e sviluppato da NCS Colour AB di Stoccolma (Svezia), si basa su più di 70 anni di ricerca sul colore ed è oggi il Sistema cromatico più diffuso ed utilizzato a fini pratici a livello mondiale da aziende produttrici di materiali, architetti e designer. Attraverso il Sistema NCS®© è facile analizzare, scegliere, comunicare e controllare i colori.
La versatilità del Sistema NCS®© è dovuta anche al fatto che il suo utilizzo esula dal materiale dove andranno poi applicati i colori che vengono individuati.
Il Sistema NCS®© viene definito come: “The universal language of colour” perché aiuta i professionisti del colore in tutto il mondo, con un linguaggio univoco che non lascia spazio a errori di comunicazione.
Il Sistema NCS®© si fonda sui sei colori elementari; colori non associabili a livello percettivo ad alcun altro colore: bianco (W), nero (S), giallo (Y), rosso (R), blu (B) e verde (G). Le notazioni dei colori NCS®© si basano sulla somiglianza con questi sei colori elementari.
I 6 colori elementari vengono disposti graficamente in uno spazio tridimensionale dove è possibile rappresentare le relazioni tra tutti i colori in funzione della loro maggiore o minore somiglianza con i colori elementari stessi.
In questo modello tridimensionale, che è chiamato lo Spazio dei Colori NCS®©, tutti i colori di superficie immaginabili possono avere una specifica collocazione, e quindi una esatta notazione NCS®©. Per rendere più facile la comprensione degli elementi che costituiscono la notazione NCS®©, il doppio cono è diviso in due modelli bidimensionali, il Cerchio dei Colori NCS®© e il Triangolo dei Colori NCS®©.
Il Cerchio dei Colori NCS®© è una sezione orizzontale che taglia nel mezzo lo Spazio dei Colori NCS®©; in tale cerchio i quattro colori elementari sono situati ai quattro punti cardinali. Spostandoci sul Cerchio dei Colori NCS®© si individuano i diversi piani di tinta (Hue) che sono definiti attraverso la loro somiglianza con uno o due colori elementari cromatici. Per individuare la tinta è necessario specificare i colori elementari coinvolti e indicare con un numero i relativi valori. La somma dei valori deve sempre dare 100. Il valore relativo al primo colore viene sottointeso. Nella figura è indicata la tonalità R90B, ovvero un colore che appare per il 90% blu e per il 10% rosso.
Il Triangolo dei Colori NCS®© è una sezione verticale dello spazio dei colori NCS®©. La base del triangolo è la scala dei grigi che va dal bianco (W) al nero (S), e il vertice del triangolo rappresenta la massima cromaticità (C) per un particolare piano di tinta, in questo caso di R90B.
Sul Triangolo NCS®© si individua la nuance di un colore, ovvero il rapporto tra la sua parte cromatica e la relativa parte acromatica. La parte acromatica è data dalla somiglianza con il bianco (W) e con il nero (S) elementari. La Cromaticità (C) è invece un parametro unico.
Nell’esempio lo stimolo ha un grado di nerezza (S) di 40, un grado di bianchezza (W) di 30 e un grado cromaticità (C) di 30.
40 + 30 + 30 = 100
Nella notazione NCS®© riportata in basso, 4030 indica la nuance, cioè il grado di somiglianza con il nero (S) e con la massima cromaticità (C).
In questo caso la nerezza (s) è del 40% e la cromaticità (c) è del 30%. La tonalità R90B indica la somiglianza in percentuale del colore a due colori elementari, in questo caso, rosso (R) e blu (B). I colori grigi neutri sono privi di tonalità (hanno quindi cromaticità uguale a 0) e sono determinati solo dalla nuance seguita da -N, in quanto colore neutro. Per esempio 0300-N è il bianco, seguito da 0500-N, 1000-N, 1500-N, ecc. fino al 9000-N, che è il nero. La lettera S che precede la notazione NCS®© completa (NCS S 4030-R90B) significa che il campione NCS è Standard e fa parte di NCS Edition 2.